Che ci piaccia o meno e nonostante l’opposizione di diverse categorie, la Commissione Europea sta lavorando alacremente alla riforma delle disposizioni attualmente in vigore (la c.d. Direttiva Madre 95/46/CE), per introdurre il nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati, che entrerà in vigore in 28 stati membri UE, e che è ormai in bozza dal 25 gennaio 2012.
Ma anche i lobbisti, ha detto il Commissario Ue alla Giustizia, Viviane Reding, “non hanno più argomenti”.
È giunto, quindi, il momento di trovare un accordo e di rendere l’Europa il luogo in cui i dati siano al sicuro.
La posta in gioco è molto alta: lo si è detto più volte che le informazioni sono la moneta di scambio dell’economia digitale. Solo quelli dei cittadini europei nel 2011 hanno toccato un valore di 315 miliardi di euro e il potenziale di crescita è enorme.
L’approvazione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati è sempre più una priorità.
Tra le numerose novità si ricorda l’applicazione mondiale del Regolamento Europeo nel senso che anche le aziende non europee, quando offrono servizi ai consumatori europei, applichino la legge europea dal momento della raccolta a quello della cancellazione dei dati e come ha spiegato la Reding “le aziende che non si adegueranno, saranno passibili di multe fino al 2% del fatturato annuale.”
Altre novità riguardano l’introduzione del principio di responsabilità, l’obbligo del Data Protection Officerquando si trattino più di 5000 contatti in dodici mesi consecutivi, la notifica delle violazioni di sicurezza e la privacy by design e by default. Ma le novità sono tante, molte di più…

Project Manager – certificati UNI 11648 …CERCASI!
A tre anni dall’emissione della norma UNI 11648, sul Project Manager, le richieste di certificazione provengono statisticamente sia dal settore pubblico che dal settore privato. La novità, per chi conosce il settore, è che sempre più spesso nei bandi di gara per l’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, sia espressamente richiesto